Rifugio Albani
Un’escursione per esperti quella che conduce dal Rifugio Campel al Rifugio Albani, lungo il sentiero delle Orobie. Brevi tratti ripidi alternati ad altrettanto brevi tratti attrezzati con catene, per giungere nel cuore delle Alpi Orobie, a quasi 2000 metri di altitudine in Valle di Scalve.
L’itinerario escursionistico dal Campel per il Rifugio Albani, della durata complessiva di circa 9 ore, prevede brevi tratti ripidi alternati a brevissimi tratti attrezzati con catene sul sentiero, di discesa, dove è richiesta particolare attenzione. Dal passo della Manina, a 1821 metri di altezza, potrete attraversare a mezzacosta sotto le pendici del monte Pizzul, a destra della chiesetta, per poi risalire con qualche tornante alla sella dell’Asta. Quindi si dovrà attraversare il fianco occidentale del Monte Barbarossa fino alla conca sotto la parete del Pizzo di Petto. Il sentiero, aggirato uno sperone roccioso, conduce al canalino posto tra le due cime del Pizzo di Petto, che si risale fino al colletto sommitale, tratto completamente attrezzato. Da lì potrete scendere leggermente costeggiando le falde meridionali del monte Vigna Vaga fino al passo di Fontanamora e risalire i pendii calcarei che scendono, dall’omonima cima. Proseguendo è possibile passare sul versante scalvino con una cengia che attraversa la parete est del Monte Ferrante e, di seguito, giungere sui suoi pendii meridionali che degradano verso il passo dello Scagnello, a più di 2000 metri di altitudine. Calando per i pendii erbosi si giunge in breve al suggestivo Rifugio Albani.